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TESTI TEATRALI -- puoi interpretarli ad altri bambini
Testi teatrali da far interpretare ai bambini
118. Uno scontro con la slitta 2Preferiresti anche tu andare a scuola in slitta anziché in autobus?! Anna e Luca, che abitavano nelle montagne svizzere, correvano ogni mattina con la slitta nella valle, ma mai insieme, perché non si sopportavano. Perché è così difficile andare d’accordo? Ma un martedì accadde qualcosa. Non era intenzione di Luca, non voleva. In piena corsa urtò contro la slitta di Anna, ed entrambi andarono a finire in una fossa. Anna: “Stupido asino! Non puoi stare attento? Ma dove ce li hai gli occhi?” Luca: “Anna, mi dispiace. Aspetta, ti aiuto!” Anna: “Sparisci! Non mi serve il tuo aiuto!” Luca: “Ehi, datti una calmata! Stupida oca!” Anna arrivò a scuola tutta infreddolita, con i libri bagnati, e molto in ritardo. Insegnante: “Anna, cos’è successo?” Anna: “È colpa di Luca. Mi ha spinta nella fossa, poi è scappato e mi ha lasciata da sola.” Tutti ebbero compassione per Anna, mentre Luca ricevette solo sguardi di rimprovero. Nessuno immaginava che Anna, nel profondo del suo cuore, fosse tanto cattiva quanto Luca. Tutti erano dalla parte della povera compagna di scuola che non aveva più una madre. Le persone vedono solo l’esteriore, ma Dio vede il cuore. Una piccola voce diceva ad Anna e Luca che l’odio è un peccato. Ma nessuno dei due voleva fare il primo passo, e così andò sempre peggio. In primavera, quando la neve era ormai sciolta, Luca incontrò Dani insieme alla sua gattina vicino a un burrone. Luca: “Che fai?” Dani: “Raccolgo dei fiori per Anna.” Luca: “Ah sì, per Anna? Tua sorella è stupida!” Luca gli strappò i fiori dalle mani, li gettò a terra, e li pestò. Dani: “Lo dico al mio papà.” Luca: “Non lo farai!” Luca prese il gattino di Dani, e lo tenne sospeso nel vuoto, oltre il limitare del profondo precipizio. Il seguito avvenne tutto velocemente: Biancaneve graffiò Luca, ed egli la fece cadere. Il piccolo Dani, con soltanto i suoi cinque anni, si gettò in avanti, per prendere il suo gattino. Ma scivolò, e cadde nel profondo burrone. Luca guardò sconcertato nel dirupo. Luca: “Dani! Dani, sei ancora vivo? Di’ qualcosa!” Luca non ricevette nessuna risposta. Si guardò intorno, poi corse a casa sua. Si nascose nella stalla e pianse. Quel che accadde dopo, lo scoprirai nel prossimo racconto. Personaggi: Narratore, Anna, Luca, insegnante, Dani © Copyright: CEF Germany |